Il bicentenario del Parco
14 SETTEMBRE 1805 - 14 SETTEMBRE 2005
Alfredo Viganò
Il 18 marzo 1805 Napoleone, dopo la Repubblica Cisalpina, si auto elegge re d'Italia e si incorona con la Corona Ferrea il 26 maggio. Nomina vicerè il figlio adottivo Eugenio Beauharnais che si insedia a Monza ove resterà sino al 1813. L'anno successivo, il 1814, alla fine delle fortune militari e politiche di Napoleone (la battaglia di Lipsia è dell'ottobre 1813), Eugenio sarà definitivamente sconfitto dagli Austriaci a Roverbella. Il 14 settembre del 1805 Napoleone decreta la costruzione del Parco di Monza in ampliamento dei Giardini della Villa, terminata pochi anni prima dagli Austriaci. Il Parco quindi ha duecento anni. Li porta bene, meno l'intorno. In realtà le mura che cingono il Parco furono finite nel 1808. La Villa era nata per volontà del figlio prediletto dell'imperatrice Maria Teresa. Il Parco nasceva per volontà del figlio adottivo ed amato dell'imperatore Napoleone. La Villa e il Parco sono quindi un risultato fortuito voluto da due figure importanti ma minori nel quadro della "Grande Politica" europea di quegli anni, Ferdinando e Eugenio, ambedue protetti ed amati, quasi viziati, da figure di prima grandezza come Maria Teresa e Napoleone. Ciò forse spiega il rapporto anomalo tra dimensioni della Villa e dello stesso Parco col contesto territoriale e con la volontà quasi di copiare le opere e le funzioni di ruoli politici maggiori ed a ciò dobbiamo molto della qualità urbanistica ed ambientale della nostra Città. Alla Villa lavorò l'architetto Piermarini, al Parco (ma anche al Teatrino) il Canonica. E per celebrare questo anniversario voglio iniziare un percorso virtuale tra Parco e Villa con alcune cartoline d'epoca di cui via via segneremo l'ubicazione sulla bella mappa del Brenna del 1838 qui allegata, e se qualcuno vuol contribuire, in attesa della ricorrenza di settembre, sarà il benvenuto. Alfredo Viganò 23 aprile 2005 agg. 23 giugno 2008 |