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Entrata Regio Parco - 1916


Entrata Regio Parco - 1916

Cominciamo il nostro giro virtuale tra Parco e Villa dall'ingresso principale, in viale Brianza, dopo l'ingresso per il Serrone, ove oggi si svolgono importanti mostre, in direzione di Vedano; di fronte c'era l'Hotel Restaurant Regio Parco già illustrato in precedenza.
All'ingresso due signori, lui e lei, in carrozzella. Che piacere. La gente passeggia. Più lontano un'altra carrozzella percorre il viale del Cavriga. A destra si intravede un carrettino con un pacco, forse la vendita di qualcosa, dolci o ricordi.
Bello il cartello appeso ad un platano (oggi protesteremmo) a sinistra che segnala il ristorante a La Santa (allora Villasanta era diviso in due paesi: La Santa e Villa San Fiorano).
Dietro una scritta forse per ricordare una visita: Monza, 26 aprile 1916.

Siamo in guerra. Il 24 maggio 1915 l'Italia aveva dichiarato guerra all'Austria-Ungheria.
In quei mesi era in corso la battaglia o meglio quello che viene definito "l'Inferno di Verdun", una battaglia tristemente famosa per l'alto numero di morti da entrambe le parti.
Così come sulle nostre montagne di confine, come le battaglie con migliaia di morti sul Piave e sull'Isonzo (riusciamo persino a inneggiare e cantare con patriottismo di maniera). Ricordo il bel film di Renoir con Jean Gabin, "La Grande Illusione". I generali facevano fucilare i soldati che arretravano, uno su dieci, in Italia come in Francia.
Anche qui vale la Memoria e la vergogna di gente che non è mai stata ricondotta alle sue responsabilità, anzi magari ne sono usciti con medaglie e monumenti. Si dice nel "Paese alla prova" (Un conflitto lungo oltre le previsioni, Storia d'Italia, edizioni Enaudi, 4º volume): "Gli scioperi
furono numerosi durante tutto il periodo bellico, se ne contarono 539 con 130.000 scioperanti nel 1915, 516 con  oltre 123.000 scioperanti nel 1916...". Nell'agosto del 1917 ci fu l'insurrezione a Torino per "il pane e la pace". A scuola non si dice. Non è conforme ai valori nazionali sulla
"Grande Guerra", compreso Fiume, Gorizia, e poi, e poi.... la Memoria.

Alfredo Viganò

  
progetto 1progetto 2

Ecco due disegni del Canonica per la Porta di Monza che si trovano all'archivio di Stato di Lugano. Purtroppo nessuno dei due progetti fu realizzato.



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  23 aprile 2005