prima pagina pagina precedente



Oh perbacco, l'inflazione è aumentata !
Franco Isman


Mario Monti
lotta all'inflazione - 30.03.1925 banconote destinate alla distruzione

I giornali l'altro giorno, quando hanno annunciato che l'inflazione nel 2011 si era attestata al 2,8 per cento, la più alta da tre anni a questa parte, con quella del mese di dicembre del 3,3%, lo hanno fatto quasi con pudore e meraviglia, come se non fosse cosa assolutamente da aspettarsi.

E nulla hanno detto su quella che potrà essere l'inflazione a gennaio, con l'entrata in vigore della cosiddetta “legge salvaitalia”, che porta l'Iva al 23 per cento (19% in Germania e 19,6% in Francia) e l'aumento delle accise su benzina e gasolio addirittura di 8 euro, oltre alle sovrattasse regionali (almeno il 5% sul prezzo “alla pompa”).

Il risultato è che abbiamo la benzina più cara d'Europa: 1680 euro al litro la verde, contro i 1560 circa di Francia e Germania, i 1342 della Slovenia ed i 1364 della Svizzera (dati del 5 gennaio); con i triestini che vanno a fare il pieno in Slovenia ed i comaschi a Chiasso, nonostante il prezzo ridotto per chi abita a meno di 20 chilometri dal confine.

Non occorre essere economisti per capire come questi provvedimenti, che si sommano nel far lievitare i prezzi soprattutto dei beni di consumo, con l'aumento dell'IVA ma anche del costo dei trasporti, in Italia quasi totalmente su gomma, pesantemente penalizzati dall'aumento del gasolio, avranno un notevole impatto sull'inflazione.

E l'inflazione è una tassa odiosa che grava soprattutto sui poveri cristi e via via percentualmente di meno sui possessori di redditi più alti. E si somma al blocco delle pensioni anche relativamente basse: 1405 euro nel 2012 ma 900 a partire dal 2013. Cerchiamo di renderci conto che escludere queste pensioni dalla rivalutazione conseguente alla svalutazione della moneta equivale a gravarle di una imposta del 2,8 % nel caso specifico, mentre non è stata prevista nessuna maggiore imposta per i redditi da capitale o di quelli di impresa, nessuna addizionale irpef per i redditi oltre una certa soglia né, dio ci guardi, è stata presa in considerazione un'imposta sui capitali.

La “legge salvaitalia” era necessaria, nell'entità in cui è stata fatta, ma la distribuzione dei sacrifici è assolutamente iniqua, e quasi nessuno lo dice. Il fatto sta che siamo, mi ci metto anch'io, talmente affascinati da Mario Monti, che rappresenta l'antitesi di chi ci ha governato per tanti, troppi anni che, di istinto, ci viene da difenderlo. Anche quando davvero non lo merita.

Franco Isman



in su pagina precedente

  9 gennaio 2012