Il Gino che si fa le leghe
La Lega che pena! (43)
Don Chisciotte
C'era una volta in un piccolo comune emiliano dal nome alquanto strano, Castel San Pietro Terme, un bambino di nome Gino, il suo cognome faceva Volta ma a noi questo non importa. Gino era conosciuto in tutto il paese perché si faceva tante leghe. Il suo papà e la sua mamma lo sgridavano in continuazione ma non c'era niente da fare, lui le leghe se le continuava a fare. Tra una lega e l'altra il Gino diventò grande e quando scoprì che addirittura un partito abbracciava la sua causa fu per lui una grande danza. Grande Gino, grande Lega, non poteva crederci! Per il Gino il suo legame con la Lega non era questione di ius sanguinis, tanto meno di ius soli, perBossi, la sua era inequivocabilmente questione di ius spermatis, oltre ad avercelo entrambi sempre duro, questo è poco ma sicuro. Fu così che il Gino che si fa le leghe per la Lega prende la sua bella cadrega e in consiglio comunale si va ad accomodare. Per il Gino, non fatemelo ripetere un'altra Volta, il mondo è sempre stato una grande Lega, che colpa ne ha lui quindi se a sessant'anni suonati in consiglio comunale, regala alla sindachessa un paio di slippini di pizzo bianco con su un omino che dice: Fammi una lega? Forse l'unica sua colpa è stata quella di non ascoltare il prete quand'era bambino, il quale dallo spioncino del confessionale glielo diceva: Ginooooo, smettila di farti le leghe, guarda che diventi cieco!. Gino che non accettava le metafore (pensava fossero delle meteoriti che venivan da fora, insomma straniere) niente da fare non gli importava ciò che il prete diceva e dopo il Pater Nostro e l'Ave Maria subito una bella lega e così sia. P.S.: Per fortuna che un deputato del PidDì, collega della sindachessa, dichiarò che al ministro dell'Interno il grave gesto avrebbe denunciato! Che sia per questo che il governo, un anno dopo, è crollato? Don Chisciotte LA SOLITA DOMANDA: a quelli che telefonavano a Radio Padania (quando era libera) misurando la credibilità del Presidente Napolitano con il fatto che non ha mai lavorato chiedo: quali sono i lavori che ha fatto il Bossi? La Lega che pena!
GLI ARTICOLI PRECEDENTI1. Calderoli il porcaro 2. Bossi: l'eversore incontinente 3. La morte del Cigno & il Pirla 4. Il magna-magna della Lega Nord 5. Uomini, topi e scarafaggi 6. I voltagabbana della Lega Nord 7. Lodo al Sovrano, lode al Ciambellano 8. Monza e i Giovani Padani 9. Maroni e la tolleranza più o meno 0 10.Iconografia Padana 11.Brianza da Legare 12.Il tricolore igienizzato e bruciato 13.Al Qaeda a Monza? 14.La Lega NordSiciliana 15.Matteo Salvini il pirla 16.Time-out 17.Repetita iuvant 18.Respingiamo gli imbecilli 19.Ponteranica e il micropensiero legaiolo 20.Rigurgito padano 21.Romeo e la semina dell'insicurezza in Brianza 22.Berlusconi sei un mafioso? 23.L'in-giustizia ad orologeriam 24.Coccaglio: un Natale da schifo 25.Giù le chiappe dalla Croce 26.La banalità della Lega 27.Trenzano: un vero clima d'amore! 28.I pruriti adolescenziali del Grimoldi 29.Romeo il mestatore 30.Questo è un uomo ! 31.Chi l'ha visto il Maroni ? 32.Föra di ball ! 33.Pisapia è matto 34.Briosche&piazzisti a Pontida 35.Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno 36.Bossi lo zombi padano 37.Giri d'Italia 38.Lettera aperta a Umberto Bossi 39.Io esisto e sono padano 40.ICanton chi? Ovvero il non eletto 41.Baby pensionati 42.Autistici EVENTUALI COMMENTI lettere@arengario.net Commenti anonimi non saranno pubblicati 26 novembre 2011 |