prima pagina pagina precedente



Concussione e prostituzione minorile
Franco Isman


inquisiti
Berlusconi, Mora, Fede, Minelli

Il primo reato per il quale è indagato il tanto amato presidente del consiglio è la concussione, e si tratta delle telefonate fatte da Berlusconi (da Parigi!) al capo di gabinetto della questura di Milano per sollecitare al commissariato Monforte l'immediato rilascio di Ruby con il suo affidamento alla consigliera regionale Minetti, affermando esplicitamente che Ruby era nipote del Presidente egiziano Mubarak. Quale l'assoluta urgenza che ha spinto Berlusconi ad esporsi direttamente in tal modo con la Polizia di Stato? Il fatto che Ruby, ospite di numerose notti brave a Villa San Martino ad Arcore, era minorenne? Oppure che era stata presente ad Arcore dal 24 al 26 aprile, proprio quando era arrivato anche Putin? Di questo non si deve parlare, ma certo spiegherebbe la familiarità e forse qualcos'altro fra i due presidenti.

L'idea della nipote di Mubarak è geniale e dimostra una volta di più l'estro, l'intuito ed anche il sense of humor di Berlusconi: Ruby nipote del quasi mummificato presidente egiziano e non, per esempio, del più scapigliato Gheddafi ! Poi però ha commesso uno sbaglio, infatti se anziché alla Minetti avesse proposto di affidare Ruby alla Binetti, questa non l'avrebbe certamente subito abbandonata ma sarebbe riuscita a convertirla e, forse, a farne una suora di clausura.

Un abuso di potere indecente, tecnicamente “concussione”, e questo è un fatto gravissimo, molto più di quello che il nostro, ahinoi, presidente del consiglio sia un puttaniere della peggior specie. Ed è questo l'episodio che sancisce la competenza del Tribunale di Milano.

Poi Berlusconi è indagato anche di violazione dell'articolo 600-bis relativo alla prostituzione minorile, che oltre a punire “chiunque induce alla prostituzione una persona di età inferiore agli anni diciotto ovvero ne favorisce o sfrutta la prostituzione”, punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni anche “chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in cambio di denaro o di altra utilità economica”. In questo articolo il limite del divieto della legge del 1998 è stato elevato, su sollecitazione europea, da 16 a 18 anni con una legge del 2006 proprio, ironia della sorte, dal governo Berlusconi.

Oltre ai giudizi morali e a quelli politici su un vecchio bavoso, ammalato ha affermato la ex moglie, sulle sue aberrazioni sessuali, a maggior ragione trattandosi di persona con importantissime incombenze pubbliche, e sulla vulnerabilità e ricattabilità che ne derivano, siamo di fronte ad un reato sanzionato dalla legge.
Berlusconi è “l'utilizzatore finale” ma, anche se l'aberrante vecchione si limita a pagare: quattrini sonanti e case in uso gratuito in via dell'Olgettina, che dovrebbe meglio chiamarsi via dell'orgettina, il reato sussiste.
Se invece, ma qui entriamo nella fantapolitica, Berlusconi alla cena con Putin del 26 aprile gli avesse servito su un piatto d'argento una Ruby nuda con il sedere per aria e una carota in bocca, e questo spiegherebbe perché essa valuti il suo silenzio addirittura cinque milioni di euro, ci sarebbe anche il reato di sfruttamento della prostituzione minorile.

Reato di sfruttamento imputato a Lele Mora, che ha anche ricevuto un cospicuo “prestito” da Berlusconi, a Nicole Minetti, il cui coinvolgimento appare chiaro dalle intercettazioni telefoniche, e forse anche ad Emilio Fede di cui si apprende, sempre dalle intercettazioni, che, per i suoi buoni uffici, si è tenuto un terzo di quanto avuto da Mora. Chissà che ne pensa Berlusconi adesso che lo sa anche lui !

Con queste premesse, tralasciando la fantapolitica, spiace dover osservare come questa volta i giudici di Milano mostrino davvero un eccesso di zelo nei confronti di Berlusconi andando ad intercettare tutte le puttanelle che frequentano Villa San Martino quando la responsabilità di Berlusconi in ordine alla concussione nei confronti della Questura di Milano appare largamente provata e quanto avviene nella sua villa ad Arcore, tra l'altro fuori dalla giurisdizione del Tribunale di Milano, con persone maggiorenni sono cazzi suoi, come è proprio il caso dire.

Franco Isman


Domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari
Invito per la presentazione di persona sottoposta a indagine

Art. 317 - Concussione 
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualita' o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilita', e' punito con la reclusione da quattro a dodici anni (1).
(1) Articolo cosi' sostituito dalla L. 26 aprile 1990, n. 86.

Art. 600-bis. - (Prostituzione minorile)
. Come modificato dalla legge 6.2.2006 n.38
Chiunque induce alla prostituzione una persona di eta' inferiore agli anni diciotto ovvero ne favorisce o sfrutta la prostituzione e' punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da lire trenta milioni a lire trecento milioni.
Salvo che il fatto costituisca pił grave reato, chiunque compie atti sessuali con un minore di etą compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in cambio di denaro o di altra utilitą economica, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a curo 5.164. Nel caso in cui il fatto di cui al secondo comma sia commesso nei confronti di persona che non abbia compiuto gli anni sedici, si applica la pena della reclusione da due a cinque anni. Se l'autore del fatto di cui al secondo comma e' persona minore di anni diciotto si applica la pena della reclusione o della multa, ridotta da un terzo a due terzi.

Art. 81 - Concorso formale. Reato continuato
E' punito con la pena che dovrebbe infliggersi per la violazione piu' grave aumentata fino al triplo chi con una sola azione od omissione viola diverse disposizioni di legge ovvero commette piu' violazioni della medesima disposizione di legge.
Alla stessa pena soggiace chi con piu' azioni od omissioni, esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette anche in tempi diversi piu' violazioni della stessa o di diverse disposizioni di legge.


EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net
Commenti anonimi non saranno pubblicati


in su pagina precedente

  18 gennaio 2011