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Gli eroici operai del NO
Franco Isman
come mai, come mai...
O si pensa che gli operai di Mirafiori siano dei lazzaroni, lavativi assoluti, che non hanno nessuna voglia di lavorare, oppure si deve riconoscere il fatto che, di fronte al diktat che come unica alternativa al Sì prevedeva la chiusura dello stabilimento e la perdita del posto di lavoro, esattamente la metà lo abbia respinto sia addirittura eroico e dimostri una forte coscienza dei diritti irrinunciabili sanciti anche dalla nostra Costituzione. Il 50 per cento, perché per la vittoria del Sì è stato determinante il voto degli impiegati, meno toccati dalle clausole dell'accordo e storicamente più sensibili alle esigenze della proprietà.

“Come mai, come mai sempre….. agli operai” chiosava una canzoncina di trent'anni fa che proseguiva dicendo che i tempi erano cambiati, ma non sono certamente migliorati, anzi sono peggiorati e molto.

Ha vinto il Sì, ma Marchionne non può non tenere presente che la maggioranza degli operai, grande maggioranza perché anche i Sì sono stati estorti con il ricatto, è fortemente scontenta di quanto accaduto e farà molto bene ad ascoltare l'esortazione del Capo dello Stato ad eliminare la clausola forse più vessatoria ed illegale della esclusione dalla presenza in fabbrica dei sindacati che non hanno sottoscritto l'accordo e ad usare con moderazione gli strumenti che si è attribuito.

Nelle condizioni economiche e con il governo che ci troviamo non esisteva altra soluzione. Ma è un giorno ben triste !

Franco Isman


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  15 gennaio 2011