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Antifascismo
Franco Isman


«Non si può negare la storia: il fascismo abolì alcune libertà fondamentali, fu dittatura».

«Chi è democratico cioè si riconosce nei valori della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale è antifascista».

«L'infamia delle leggi razziali è nel presupporre che una razza sia migliore, superiore, destinata a comandarne un'altra. Questa infamia, questa aberrazione, questo “male assoluto” è nella negazione del valore rappresentato dall'uguaglianza».

«Non si può equiparare chi stava da una parte e chi stava dall'altra; c'era chi combatteva per una causa giusta, che era la causa della libertà, dell'uguaglianza, della giustizia sociale, e chi, fatta salva la buonafede - in molti casi, combatteva dalla parte sbagliata».

Il solito vieto e stantio antifascismo ?

No, parole di Gianfranco Fini, oggi alla festa dei giovani di AN, che aggiunge:
«Sono convinto non da oggi che la destra italiana debba senza ambiguità e reticenze dire che si riconosce in alcuni valori certamente presenti nella Costituzione: la libertà, l'uguaglianza e la giustizia sociale. Valori che hanno guidato e ancora guidano il cammino della destra e che sono valori di ogni democrazia e che a pieno titolo sono antifascisti». Se quindi, spiega Fini, la destra italiana «ha la lucidità e la determinazione di ribadire che si riconosce in questi valori che sono nel pantheon dell'antifascismo, ecco se lo fa rende più agevole un'operazione culturale di ripristino di una verità qualche volta negata». Se i valori democratici sono antifascisti è anche vero che «non tutti gli antifascisti erano democratici perchè chi aveva come modello l'Urss di Stalin era a pieno titolo antifascista ma non a pieno titolo un democratico».

Chiaro ed inequivoco: bravo Fini.

Franco Isman

Gianfranco Fini alla festa dei giovani di AN
Gianfranco Fini alla festa dei giovani di AN


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Giuseppe Pizzi
September 13, 2008 9:27 PM

Bravo Fini, adesso agli spregiatori del 25 aprile rimane solo
Berlusconi.
G. Pizzi



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  13 settembre 2008