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Obama e l'Italia
Edo Melzi


Mi pare di poter dire che la campagna elettorale americana abbia restituito entusiasmo e nuove prospettive ad un Paese che i tristissimi otto anni della presidenza Bush avevano letteralmente prostrato.
Vedere un giovane afroamericano gareggiare per la presidenza innervando di contenuti innovativi una campagna che ha visto e vede come protagonisti i giovani, le donne e tutti coloro che si sentivano privi di qualsiasi rappresentanza è un fatto straordinario, che non lascia indifferenti.
Che brusco contrasto con la situazione italiana: qui una sorta di salma riesumata è riuscita a conquistare il potere per l'ennesima volta, nonostante conflitti d'interessi (di cui ormai nessuno parla più), processi fatti da lui medesimo cadere in prescrizione, leggi ad personam, e chi più ne ha più ne metta.
L'America guarda avanti e si lascia Bush alle spalle, l'Italia è sempre più invischiata in un passato che sa di stantio.

Edo Melzi


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  2 settembre 2008