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Fiaccolata per la pace
Ci sarò, dobbiamo esserci tutti
Giuseppe Poliani su Piazza d'Uomo


Ci sarò.
 
Le continue provocazioni di guerriglia aerea nella no-fly zone, non autorizzata dall'ONU, i continui pronunciamenti ossessivi dell'amministrazione Bush per convincere il mondo e se stessi dell'esistenza di queste armi invisibili di cui sarebbe in possesso Saddam e per trovare una via alla guerra anziché alla pace, i continui incitamenti alla guerra di Bush e del suo establishment supportati da una letteratura sanguinaria e razzista degna dei terroristi più determinati, sono ormai ad un livello allarmante.
Ormai è evidente che gli Stati Uniti stanno preparando la guerra incuranti delle decisioni ONU, delle dichiarazioni di Saddam, che pure lasciano qualche speranza concreta, e dell'atteggiamento delle altre nazioni riguardo la problema.
Ma una civiltà che pensa solo ad aggredire ha iniziato il suo declino finale.
 
Qualunque cosa accadrà faranno la loro guerra a Saddam perché il petrolio iracheno serve a loro, altrimenti il sistema USA tra 25 anni circa non reggerà più dal punto di vista energetico !
 
Faccio appello a tutte le persone di buona volontà, alle autorità religiose della città e soprattutto ai giovani che non da oggi portano alta la bandiera della pace, perché accolgano questo prezioso messaggio di pace lanciato da Emergency, lo portino prima di tutto nei loro cuori e nelle loro menti, lo portino in famiglia, al lavoro, nello studio, e ovunque ci sia violenza in modo da costruire una vera mentalità di pace.
 
Pensate a cosa si potrebbe fare se tutti i finanziamenti utilizzati per le spese militari fossero allocati per opere umanitarie.
Pensate quante vite umane e sofferenze verrebbero risparmiate; immaginate quante persone civili innocenti ed impossibilitate a difendersi come invece possono fare i militari che combattono, verrebbero salvate.

Giuseppe Poliani

Fiaccolata per la pace a Monza, in Brianza e in tutta Italia


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  7 dicembre 2002