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Uccelli nel Parco 2

Alberto Confalonieri
December 31, 2004 3:52 PM
Ornitocronache dal Parco (con foto)


gallinella
gallinella

Ancora qualche appunto dal Parco, per quanti hanno voglia di accompagnarmi per due passi virtuali in una mattina soleggiata e tranquilla di fine anno...
Convinta mia moglie a seguirmi, sono tornato sui luoghi dove avevo lasciato, poco prima di natale, i tordi e le cesene di cui vi parlavo nel precedente intervento (le vicende catastrofiche di questi ultimi giorni creano, oltre che sgomento, anche un certo bisogno di certezze, che ognuno soddisfa a proprio modo). Siamo fortunati... anche se non numerose, alcune cesene mi confortano con il loro sfacciato vociare, anche se non si degnano di mettersi in mostra.
Il sole induce invece molti piccoli passeriformi a lanciarsi in molteplici richiami (cinciarelle, cinciallegre, picchi muratori, scriccioli, pettirossi, codibugnoli) che, nel caso di un pettirosso, rasentano il canto vero e proprio.
Il mio bisogno di certezze è confortato anche dalla riproposta di due scene già viste la scorsa settimana, quali il sorvolo del cormorano e il pigro airone posato su un pioppo in riva al Lambro.
Lezione di garbo e misura ci viene invece da un gruppo di tre gallinelle d'acqua che, vinta la loro atavica timidezza, si lanciano in punta di zampe a pascolare sul prato abbandonando la macchia ripariale. Non abbastanza timide da non farsi riconoscere e immortalare dalla mia fotocamera (vi omaggio delle una foto, perchè l'animale merita). Chiude la passeggiata un sorvolo di gheppio, piccolo ma nobile predatore la cui presenza da noi è per fortuna consolidata (vi lascio una foto di repertorio).

gheppio
gheppio

In merito alle questioni che sollevava Motta nella replica al mio precedente intervento (mi scuso per il ritardo), probabilmente è in me insopprimibile sia il bisogno di natura che di città (inutile negarlo). La cosa andrebbe via liscia, se non fosse per l'invadenza con cui quest'ultima sta
fagocitando il territorio, cieca di fronte a mille manifestazioni di vita che a molti sembrano stupide o inutili, ma che io ritengo fondamentali. E' un po' questo il senso di questi miei interventi, che non hanno il senso di voler mettere in mostra balorde e singolari competenze, ma di richiamare
l'attenzione su un Parco ha più bisogno di essere conosciuto e apprezzato per quello che è, piuttosto che riprogettato e sfruttato come un semplice contenitore delle più disparate umane attività.

Saluti a tutti
Alberto Confalonieri


Massimo Benetti
January 01, 2005 11:54 AM

Grazie Confalonieri,
i suoi scritti fanno bene a tutti, anche se qualcuno non lo ammette.

Auguri.
Massimo Benetti