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Uccelli nel Parco

Alberto Confalonieri
November 29, 2004 6:24 PM
Tracce di inverno al Parco


Dopo un insolito prolungamento della bella stagione - quindici giorni fa si poteva ancora sentire il frinire dei grilli - finalmente l'inverno si fa concretamente vivo al parco. Sabato ho fatto un giro di ispezione per constatare di persona i danni provocati dal vento e, tra querce schiantate e chiome depositate a terra, tristi toupet solitari, ho finalmente scrovato i primi indizi della stagione incipiente.
Dalle regioni più settentrionali, sono infatti arrivati i lucherini, uccelli granivori dalle graziose tinte brune e gialle, che in gruppi numerosi erano infatti indaffarati a sbocconcellare i frutti degli ontani lungo il corso della roggia Pelucca, davanti al St Geores Premiere. Ancora più interessante tuttavia è l'avvistamento di due tordi sasselli, che si sono prima manifestati con richiami simili a lontani latrati, poi si sono fatti ammirare tra i rami spogli di un albero.
Benvenuto, generale inverno!

Saluti a tutti
Alberto Confalonieri


Alberto Confalonieri
December 19, 2004 9:03 PM
Ornitocronaca dal Parco

Pomeriggio rigido al Parco, oggi. Il freddo ti entra nelle ossa ed il silenzio è pressochè assoluto. ochi gli arditi che passeggiano lungo i viali, che percorro in bici alla ricerca di qualche primizia invernale tra gli ospiti alati. Avevo già riferito, qualche settimana fa, dell'arrivo di un primo esiguo drappello di uccelli dal nord europa (due tordi sasselli, qualche lucherino) ma la giornata odierna non sembrava troppo promettente.
In un'ora di appostamento pressochè fisso, il mio cannocchiale aveva incontrato lo sguardo impertinente di qualche pettirosso e di un codirosso spazzacamino... e si era soffermato a lungo ad osservare un airone appollaiato su un pioppo (Matteo, che saluto, ben coglierà in questo la mia estrema frustrazione)!
Deciso ormai a mettere il cannocchiale in saccoccia e guadagnare la strada di casa, sentivo d'improvviso due, tre, poi molte voci tutto intorno, un secco ciaccolare e in pochi istanti assistevo al volo disordinato di un'insalata di tordi che incrociavano rimescolandosi e dando vita agli alberi spogli. Il bottino finale ammonta ad almeno 35 tra cesene e tordi sasselli, cui aggiungo volentieri una coppia di picchi rossi maggiori (padroni di casa, ovvero presenti nel Parco tutto l'anno) ed il sorvolo di due cormorani (spero che non se ne siano andati a riposare nel comasco, dove rischiano l'impallinazione con la benedizione della Provincia).
Ritorno a casa e dai silenzi del Parco passo rapidamente in bici per il centro in piena orgia natalizia...

Saluti a tutti (e buone feste)
Alberto Confalonieri


Giuseppe Motta
December 19, 2004 11:57 PM

DA UN ALTRO MONDO
 
La cronaca di Alberto Confalonieri sembra venire da un altro mondo.
Lontanissimo da Monza eppure parte, e che parte, della città.
Lontanissimo sembra anche l'autore che, con pochi altri, trascorre parte del suo tempo ad osservare ciò che noi non vediamo più.
Volatili in libertà che non caccia ma studia, curioso della loro vita.
Chi è sommerso dall'orgia di questi giorni, che nulla ha a che vedere con il Natale, non può che invidiarlo pur nella consapevolezza di non poterlo imitare.
Una domanda però vorrei porla: possono gli uomini imparare qualcosa dal comportamento degli animali? Qualcosa di utile per la loro vita?
La risposta, per chi ha letto Konrad Lorenz, non può che essere positiva ma chiedo ancora: gli animali ci aiutano a capire alcuni nostri comportamenti ma ci possono anche aiutare a modificarli?
Mi chiedo soprattutto cosa provi Alberto Confalonieri quando ripiomba in città e si trova a dovere affrontare i problemi di tutti.
Se dopo un pomeriggio passato al Parco la sua visione dovesse addolcirsi varrebbe la pena di seguire i suo esempio.

Giuseppe Motta