Alberi, arbusti e liane del Parco di Monza
Aumentano le pubblicazioni sul Parco
di Edo Melzi
Il parco di Monza si rivela una fonte inesauribile di possibilità di ricerca e di approfondimento: l'ultima opera consegnata alle stampe e presentata ad un folto pubblico di appassionati nel pomeriggio di sabato 28 ottobre non fa che confermare questa prospettiva.
Nella cornice della sala di villa Mirabello, splendidamente restaurata di recente, Paolo Rovelli ha spiegato l'iter di lavoro che ha permesso di conoscere e catalogare ”Alberi, arbusti e liane del Parco di Monza”, un interessante viaggio alla scoperta del patrimonio arboreo del polmone verde.
Frutto di un sapiente e articolato lavoro di gruppo dell'ARCA (Associazione per la ricerca e la conoscenza dell'ambiente), il volume consta di una parte introduttiva e di una serie di schede descrittive che presentano le diverse specie.
Corredato di glossario e di bibliografia, il libro segue una preziosa serie di volumi che hanno trattato il Parco di Monza nei suoi diversi aspetti: si va dai sentieri (percorsi con lo sguardo attento del naturalista), agli uccelli (che riservano una quantità di sorprese), alla storia di cascine e ville, alla rete idrografica.
Un lavoro preziosissimo che sarà continuato, come ha assicurato Alessandra Canuti, presidente del CREDA (Centro Ricerca Educazione Documentazione Ambientale), che per l'occasione si è fatto editore, ed hanno sottolineato gli assessori alla Cultura e al Parco presenti all'iniziativa: solo così il ricchissimo patrimonio storico-ambientale del Parco potrà essere sempre più conosciuto, fruito e tutelato.
Edo Melzi
29 ottobre 2006
