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il Parco, la Villa
di Franco Isman


Alla fine degli anni Ottanta, per iniziativa di Giovanna Mussi, repubblicana “storica”, assessore al Parco e alla Villa Reale, nascevano i “Quaderni del Parco” alla stesura dei quali erano stati chiamati professionisti che si erano dedicati allo studio del territorio, in particolare di Monza e della Brianza. Uscirono quattro quaderni, di contenuti estremamente interessanti e di pregevole aspetto grafico ma l'iniziativa fu abbandonata dopo la scadenza del mandato di Giovanna Mussi.

Adesso, dopo quasi vent'anni, è uscito il numero 5 dei “Quaderni” su iniziativa dell'associazione Novaluna e con il patrocinio del Comune, allo scopo di ricordare Giovanna Mussi recentemente scomparsa e che era stata uno dei fondatori dell'associazione.

Il “quaderno”, intitolato “il Parco, la Villa” è suddiviso in tre sezioni:
  • Il Lambro e la sua valle in cui Pompeo Casati fa la parte del leone con ben quattro articoli, sulla evoluzione dell'inquinamento del Lambro, sul lago di Pusiano ed altri invasi minori, sul Ponte Nuovo a Monza e su Lambro, Lambretto e piazza Castello.
  • Il Parco di Monza, in cui si parte dalla necropoli romana della Monzina, ancora in un articolo di Pompeo Casati, si passa al territorio di Monza illustrato in una mappa del 1722, all'evoluzione recente ed alla fruizione sostenibile con articoli di Giustino Pasciuti, Giorgio Buizza, e Luca Baglivo per finire con i vertebrati e lo sport illustrati da Matteo Barattieri, M. Favarin e F.Ficetola.
  • La Villa Reale, con Alessandra Canuti che ci illustra le problematiche relative all'istituzione di un ente di gestione unitaria, Franco Isman e Giulio Carnelli che parlano del concorso per il restauro della Villa, Marta Villa che ci parla dei Giardini e l'onnipresente Pompeo Casati che illustra l'interessante ghiacciaia.
Una splendida pubblicazione (in vendita a 10 euro presso le librerie IL LIBRACCIO, Libri e libri ed Artigianelli) curata da Alberto Colombo, Beppe Colombo, Vittorio Bellini e Domenico Carozzi, con molti scritti di amici che hanno voluto ricordare Giovanna, e in calce riportiamo la poesia di Antonio Zucchetti.

Franco Isman



il Parco, la Villa


A GIOVANNA

T'ho conosciuta cinquantanni fa,
e il tempo se ne è andato così in fretta
Frequentavi a Milano architettura
ed io ero studente a medicina.

Ci si trovava in treno e per la strada,
o a Messa la domenica mattina.
Piccola, impertinente, assai graziosa,
sembravi eternamente una bambina
che sbertucciava i grandi
fuori corso
se esibivano toni di importanza.

Quell'aria scanzonata e sbarazzina
unita a un serio impegno nel lavoro,
ci ha reso amici negli anni, amici veri,
che la vita più tardi ha separato.

Di te mi resta cara la memoria
di una esuberante ragazzina
che consigliava i più grandi nella scuola
con un dolce sorriso, senza boria.


Antonio Zucchetti

Articoli pubblicati su

Il restauro della Villa - Franco Isman
Il concorso della Villa Reale come esperienza - Giulio Carnelli
La bellezza come promessa di felicità - Marta Villa
La ghiacciaia della Villa Reale - Pompeo Casati


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  18 dicembre 2006