

Il tram bianco - 1929
Nel dicembre del 1929, alla vigilia di Natale, la sign.a Pia e famiglia mandano Fervidissimi auguri ad una famiglia amica a Rovigo.
Siamo in Largo Mazzini che in un'altra cartolina viene pomposamente definito anche Mazzini Square.
Il bel giardino della villa Scanzi è già in parte distrutto (si vedano le cartoline precedenti- via Italia) e chiuso dal nuovo edificio dove si mostravano, aggiustavano e vendevano le modernissime Fiat ed altre marche. L'altra parte del parco sarà distrutta in parte in anni successivi e poi negli anni '50 e '60.
C'è un fatto nuovo e importante, un tram moderno, composto da tre lunghe carrozze bianche svolta per via Manzoni .
Si aggiungeva ad altri che facevano, in Monza e Brianza, un fitto tessuto di linee ferrate con treni e tram e molti passavano o si irradiavano da Monza: brevemente ricordo gli anni di entrata in servizio dei tram e simili, e si va dai tram a cavalli a quelli con locomotiva a vapore, come il famoso "Gamba de legn", l'ultimo dell'elenco, a quelli elettrici a partire dal 1900:
- 1876 ippovia Milano-Monza
- 1877 Milano-Saronno
- 1880 Monza-Barzanò
- 1880 Milano-Brugherio-Vimercate
- 1881 Milano-Desio-Seregno-Giussano
- 1886 Seregno-Carate
- 1888 Monza-Carate
- 1888 Cusano-Cinisello-Monza
- 1890 Monza-Concorezzo-Trezzo-Bergamo
A questo punto, come ricordava Luigi Mariani in una sua relazione di qualche anno fa (1999) ai sindaci della Brianza: nel 1890 una rete di tramvie extraurbane di oltre 1.000 km si univa a quella ferroviaria di 1.455 km. Negli anni successivi si prolungò la Monza-Barzanò fino a raggiungere Oggiono
..Tale linea venne poi assorbita nel 1915 dalla ferrovia Monza-Molteno-Oggiono. Nel 1910 la rete si allargava con un nuovo collegamento Monza-Lissone-Desio-Seregno, poi esteso a Meda-Mariano-Cantù.
Tra questo periodo e l'inizio della grande guerra avviene il massimo sviluppo della rete tranviaria extraurbana in Lombardia: oltre 1.500 km superiore ai 1.400 km delle ferrovie. Le tramvie in Brianza raggiungevano nel 1915 i 330 km, lo sviluppo massimo che ha raggiunto questo mezzo nel nostro territorio.
Da quel momento in poi cominciarono i tagli e le sostituzioni, per fare spazio al trasporto su gomma. Dalla fine degli anni '20 si inizia la costruzione delle prime autostrade. Oggi in regione Lombardia rimangono in funzione due sole linee extraurbane: la Milano-Limbiate di 16,8 km e la Milano-Desio di 15,8 km.
Allego una piccola mappa delle linee ferroviarie e tranviarie in Brianza nel 1915 e una tabella con i dati in Lombardia dal 1840 al 1990.
Una seconda cartolina mostra, in Largo Mazzini l'edificio che distrusse parte del parco e l'ingresso principale della Villa Scanzi.
L'edificio nacque come garage per la manutenzione e vendita di automobili e moto ( Automobili Bianchi, dice la vetrina).
La realizzazione dell'Autodromo nel Bosco Bello (ne parleremo ancora in altra cartolina) faceva di Monza una Città simbolo per questo comodo e invadente mezzo.
Le macchine esposte sulla strada, devo dire, sono belle e affascinanti. In fondo in fondo si vede il bianco tram.
La cartolina è viaggiata nel 1926 e la aff.ma zia Adele scrive, riempiendo con scrittura fitta l'intero spazio disponibile, al Soldato.. Innocente a Sanremo. La cartolina rivela grande affetto per il nipote chiamato col diminutivo di carissimo Nino, tra l'altro dice
affretto col pensiero il giorno di rivederti e di poter discorrere un po' a lungo con te.
Una terza cartolina mostra il tram bianco al capolinea, negli anni '50/60. Come si vede il traffico è sempre modesto, qualche bicicletta e radi pedoni. In altre cartoline di fronte al giardino delle Frette c'erano le carrozze di piazza, in questa delle belle e tondeggianti automobili di piazza, aspettano i clienti. Ancora rimaneva una parte del parco della Villa.
Dietro in più lingue anche Mazzini Square
Alfredo Vigaṇ
30 ottobre 2005
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