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Messner, Toyota e il Processo breve
Giacomo Correale
November 29, 2009 11:21 AM


Les feuilles mortes 1

Reinhold Messner rivoluzionò il modo di conquistare gli ottomila, che prima di lui prevedevano un rituale prolungato di campi base e di decine di sherpa. Grazie alle sue doti personali, ai progressi nelle previsioni meteorologiche e ai materiali più leggeri ha adottato una strategia blitz che gli ha consentito di scalare in solitario diverse cime superiori agli ottomila metri.
Se avesse preteso di realizzare la sua impresa con un semplice sforzo di volontà, ma usando i vecchi metodi, sarebbe morto congelato a 6 mila metri.
 
La Toyota ha rivoluzionato il modo di costruire un'automobile, riducendo drasticamente il tempo richiesto dalla progettazione alla vendita di un'automobile e raggiungendo standard di qualità eccellenti, grazie alla responsabilizzazione di tutto il personale (la qualità totale), consentendo ai lavoratori di fermare la catena di montaggio in caso di difetti di costruzione, e di lavorare in squadra decidendo autonomamente su come fare meglio e più velocemente diverse operazioni.
Se avesse preteso di raggiungere questi risultati con i vecchi metodi, avrebbe consegnato al mercato auto difettose o prive di parti essenziali e sarebbe fallita.
 
Provate ora a pensare a che cosa è il “processo breve” di cui si discute: un prodotto per il quale si tagliano i tempi senza modificare l'organizzazione e la legislazione. Il risultato sarà la dilapidazione di risorse pubbliche (cioè nostre) in processi interrotti a metà, la franchigia per gli imputati colpevoli e il danno e la beffa per le vittime.

Giacomo Correale Santacroce


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