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Risposta ad un articolo di Il giornale di Monza

F.G. Sciaulino 
March 08, 2007 5:41 PM


Sbaglia nella sua analisi, Pietro Zonca della Circoscrizione 3,.sugli incidenti di V.le Campania, I dossi di Monza, rimangono fuori legge. Non possono essere ammessi perché riducono alcuni tipi di incidenti, creandone altri peggiori, cioè mortali.

Sul giornale di Monza del 6 marzo 07 è stata riportata una sorta di indagine sui sinistri accaduti prima della riqualificazione di V.le Campania e dopo.
I numeri sembrano dare ragione, a prima vista, che vi sono state meno incidenti sul viale secondo i dati della Polizia Locale, dopo la realizzazione dei dossi.
Ma, ad un attento esame sui dati pubblicati si evidenzia subito, che prima non vi era stato nessun incidente mortale, mentre dopo vi è stato l'incidente mortale di Daniele Tantaro.
Ovviamente non si può paragonare un incidente con la rottura di un fanalino con altro incidente, dove muore un cittadino. Fare simili paragoni significa voler fuorviare l'utente della strada .
Se poi analizziamo i danni alle autovetture, create dai dossi ai veicoli,che sono stati molto superiori ai danni degli incidenti, costatiamo che l'indagine e completamente fuorviante soprattutto cosi com'è posta.
I danni causati dai dossi ai veicoli,  possono essere benissimo paragonati ai danni degli incidenti e il risultato non è favorevole, come afferma il rappresentante della Circoscrizione 3, anzi direi che peggiora di molto la percentuale dei
danni, dopo la realizzazione dei dossi, anche se non ufficialmente conosciuti, perché i cittadini che hanno riportato dei danni, sono disillusi di un'eventuale risarcimento dall'Amministrazione.
Permane comunque un fatto certo e inconfutabile, che i dossi di V.le Campania sono fuori legge. Una Pubblica Amministrazione Comunale, non può realizzare strutture fuori legge, per ovvi motivi di etica e di responsabilità morale verso i cittadini, che devono rispettare le norme del Codice della Strada.
Aspetto, che sarà posto al giudizio del Prefetto di Milano
Infatti, quanto accade in Monza è abbastanza “originale” cioè che un'amministrazione disattenda palesemente alla
legge, malgrado i richiami al rispetto delle norme, le manifestazioni autorizzate dalla Polizia, gli articoli di stampa, le firme dei cittadini.
Appare evidente una sorta di autoritarismo illogico, sordo ai richiami e alle norme di legge.
Poi vi è un aspetto ancora più emblematico, dato che molti residenti hanno perso il sonno a causa dei dossi di V.le Campania, alcuni hanno cominciato a prendere dei sedativi per non sentire il frastuono  dei sobbalzi, dei veicoli pesanti,
durante la notte, sui dossi.
La salute psichica dei cittadini e la loro qualità di vita è un dato in qualche modo confrontabile con gli sterili dati, parziali, che il Zonca pensa di proporre ?
Penso proprio di no Allora penso utile ribadire che l'incidente mortale di Daniele Tantaro sul dosso di v.le Campania a Monza è stato causato dai dossi, che non erano segnalati da nessuna striscia gialla ne bianca, come impone il
Codice della Strada, inoltre il colore delle piastrelle di cemento delle isole pedonali all'interno dei dossi, erano grigie come l'
asfalto, quindi poco evidenti, in contrasto sempre con il C.d..S., dove è fatto obbligo segnalarle con una colorazione rossa.
Ma, ciò non basta, perché i dossi con le isole pedonali (e non solo isole pedonali come si vuol far credere) come quelle su viale Campania, devono essere alti solo 3 cm e non 17 cm, come quelle realizzate, con un'inclinazione di 6 gradi e non di 12 gradi, come si può costatare e dedurre dalle norme dell'art. 179 del C.d.S., perché viale Campania non è una strada
di quartiere, ma è un'arteria fondamentale della città, che ché ne dicano i presunti esperti, molto probabilmente in malafede. Se, lo diventerà in futuro, per opere strutturali in previsione, come quella del tunnel 1° versione, (da me osteggiato perché inutile), questo non permette di declassare subito una strada perché, non lo è declassata ora e non lo era nel momento dell'incidente e non lo sarà per anni, quindi la strada non può definirsi di quartiere.
Occorre dire ancora che i dossi realizzati nel sopradetto viale non sono convessi, ma piatti con spigoli vivi, contrariamente a quanto afferma l'art. 179 e l'art. 3/41 del C.d.S. Spigoli vivi che molto probabilmente hanno creato uno squarcio sul copertone della ruota posteriore della moto di Daniele, facendolo sbandare e volare contro i parapetti di protezione
dei pedoni, anch'essi fuori norma.
Quindi la giustificazione di non voler agire per non alterare le prove dell'incidente è ridicola, poiché sono state già fatte delle modifiche (strisce gialle, cartelli, parapetti). L'Amministrazione Comunale farebbe bene a provvedere al più presto a modificare o abolire i dossi di v.le Campania, piuttosto che “accampare” scuse o giustificazioni evidentemente incongruenti e prevedere delle corsie preferenziali per moto e motorini, fra le carreggiate delimitate da strisce gialle.
Come sarà richiesto nella manifestazione del 25 marzo ore 10 davanti al parco di Monza.
Monza  7 marzo  07           
Per Circolo Monza Sana Verde Sicura
Il presidente 
F.G. Sciaulino  338 7111691 (www.sciaulino.it)